Il rituale che avviene nel cortile (e non solo) spiegato dalla Scienza
Nel mondo dei polli, il corteggiamento maschile non è casuale: è un vero e proprio rituale che coinvolge danza, gesti e segni simbolici. Scopriamo con quali strategie i galli conquistano le galline, secondo etologi e ricerche scientifiche.
Cosa leggerai nell'articolo:
- Tidbitting: il richiamo gustoso
- Waltzing: una danza elegante
- Danza ad ala bassa e cerchio
- Il rituale completo secondo Wikipedia
- L’accettazione della femmina e l’accoppiamento
- Frequenza di accoppiamento dei galli e concorrenza sessuale
- Le galline con la cresta grande sono più attraenti?
- Perché è interessante studiare il corteggiamento dei galli?
Tidbitting: il richiamo gustoso
Il “tidbitting” è uno dei comportamenti più noti e del corteggiamento dei galli. Il gallo afferra un pezzetto di cibo o una leccornia con il becco, la lancia in alto e la fa ricadere sul terreno, emettendo un verso ritmico e distintivo. Questo gesto serve a richiamare l’attenzione delle galline: se una femmina si avvicina per beccare il bocconcino, accetta implicitamente le avance del gallo, che spesso accompagna l’atto con un’apertura d’ala.
Waltzing: una danza elegante
Un altro comportamento caratteristico è il “valzer” (waltzing): il gallo abbassa l’ala opposta alla gallina e le cammina rapidamente intorno, emettendo vocalizzi specifici. È una danza diretta a una femmina in particolare, osservata spesso quando ne viene introdotta una nuova nel gruppo.
Danza ad ala bassa e cerchio
Fonti internazionali, come l’Università della Georgia, descrivono un rituale simile nel contesto della produzione avicola: il gallo abbassa un’ala e compie una danza circolare intorno alla gallina, favorendo la ricezione del corteggiamento.
Il rituale completo secondo Wikipedia
Secondo quanto descritto in Wikipedia, il corteggiamento parte spesso con una danza circolare e l’ala abbassata; se la femmina risponde positivamente, procede alla copula e infine compie una sorta di “posta di coda” (tail-bending display). La copula avviene tramite un “bacio cloacale” (cloacal kiss) e fa parte di un complesso comportamento neuroendocrino avviato dagli ormoni sessuali.
L’accettazione della femmina e l’accoppiamento
Quando la gallina è ricettiva, si accovaccia, abbassando testa e corpo e allargando le ali, offrendo una base stabile per il gallo. Il maschio si mantiene in equilibrio afferrando le penne del collo o della testa. Successivamente, si verifica il contatto cloacale fino a conclusione dell’atto sessuale.
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Frequenza di accoppiamento dei galli e concorrenza sessuale
I galli sono animali poligami: un solo maschio può accoppiarsi diverse volte al giorno con più galline (spesso tra 10 e oltre 30 volte), a seconda del numero di femmine, della concorrenza con altri galli e del contesto di allevamento.
Le galline con la cresta grande sono più attraenti?
Uno studio dell’Università di Oxford ha evidenziato che le galline con creste più grandi e carnose vengono preferite dal gallo. Nei test scientifici, nell’80% dei casi il maschio tentava l’accoppiamento con la femmina che aveva la cresta più vistosa. Il dato suggerisce un ruolo della cresta come indicatore di fertilità o di buona condizione genetica.
Perché è interessante studiare il corteggiamento dei galli?
Il corteggiamento dei galli offre uno spaccato affascinante della biologia comportamentale: mostra come istinto, ornamentazione fisica e ritualità si intrecciano per garantire la riproduzione. Questi meccanismi, frutto di selezione naturale e sociale, hanno profonde implicazioni sia per l’allevamento che per l’etologia comparata.

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