Il potere di un apprendimento costante per stimolare la mente
Nella loro diversità di epoche e contesti, due menti straordinarie – Leonardo da Vinci e Bill Gates – condividono una caratteristica: una pratica quotidiana dedicata alla crescita intellettuale. Questa abitudine, apparentemente semplice, è stata riconosciuta come una delle chiavi del loro successo intellettivo.
Cosa leggerai nell'articolo:
L’abitudine di Bill Gates: leggere con costanza
Bill Gates, co‑fondatore di Microsoft e filantropo, dedica ogni giorno un tempo prezioso alla lettura. Durante un evento su Reddit (“Ask Me Anything”), ha rivelato che in vacanza arriva a leggere fino a tre ore al giorno e spesso prende appunti a mano su circa il 20 % dei libri che legge.
Secondo l’imprenditore, questo metodo aiuta a fissare e comprendere meglio le informazioni.
Inoltre, numerosi autori e studi confermano l’efficacia della “regola delle 5 ore”: dedicare un’ora al giorno (o cinque alla settimana) a leggere, riflettere e sperimentare nuove idee è una pratica seguita da grandi innovatori come Gates e Zuckerberg.
Leonardo da Vinci: curiosità, stimoli e intuizioni
Come tanti geni, Leonardo era mosso da una curiosità pervasiva e multiforme. Attraverso i suoi codici e appunti (come il Leicester, oggi posseduto da Bill Gates) ha esplorato ogni campo: dall’anatomia alla geologia, dalle proporzioni umane all’idraulica, creando un flusso continuo di idee che alimentava anticipatamente scienza e arte.
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Uno studio recente del King’s College ha ipotizzato che Leonardo potesse avere avuto l’ADHD, un disturbo che, se da un lato gli impediva di terminare molti progetti, dall’altro alimentava la sua creatività e la capacità di passare rapidamente da un tema all’altro. Questa iper-curiosità diffusa sembra essere stata l’abitudine mentale che lo ha reso un innovatore visionario.
Il comune denominatore tra Leonardo da Vinci e Bill Gates
A unire questi due giganti del pensiero è un atteggiamento mentale ben preciso: la dedizione costante all’apprendimento e alla stimolazione della mente. Leonardo da Vinci coltivava un’innata curiosità e cercava continuamente nuovi stimoli, spingendosi in ambiti diversissimi fra loro, come l’anatomia, la meccanica, l’arte e la filosofia. Non c’era campo che non attirasse la sua attenzione, ed è proprio in questa versatilità mentale che risiedeva parte del suo genio.
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Dall’altra parte, Bill Gates rappresenta un esempio contemporaneo e metodico dello stesso principio. La sua abitudine quotidiana di leggere e prendere appunti a mano, unita all’applicazione della cosiddetta “regola delle 5 ore”, mostra come l’apprendimento intenzionale possa essere coltivato con disciplina. Gates non si limita ad assorbire nozioni: riflette, scrive, sperimenta. La sua mente resta così continuamente in movimento, aperta a nuove idee.
In entrambi i casi, il denominatore comune è la scelta consapevole di non smettere mai di imparare. Che si tratti della fervida irrequietezza di Leonardo o della sistematicità di Gates, il messaggio è chiaro: nutrire la propria intelligenza ogni giorno è uno strumento potente per crescere, innovare, restare vivi.
Box di approfondimento – Come trasformare questa pratica in un’abitudine
Proprio come Leonardo con la sua mente irrequieta e visionaria e Bill Gates con la sua disciplina mentale e curiosità continua, è possibile adottare delle prassi che stimolino la mente ogni giorno.
Saper ascoltare significa possedere, oltre al proprio, il cervello degli altri. – Leonardo da Vinci
Non serve diventare inventori o filantropi geniali: basta coltivare la costanza nella lettura, la riflessione e l’apertura verso l’ignoto. La mente cresce alimentata da abitudini semplici ma potenti.
Cosa consigliano gli esperti?
- Leggere ogni giorno, anche solo 30–60 minuti: aumenta concentrazione e conoscenza.
- Prendere appunti su carta, almeno per alcuni libri, per fissare meglio i concetti,
- Mantenere una curiosità poliedrica: esplorare nuovi ambiti, anche fuori dalla propria comfort zone.
- Dedicare uno spazio alla riflessione: journaling, passeggiate o pause creative aiutano a sintetizzare l’apprendimento.
- Applicare la regola delle 5 ore: diversificare lettura, riflessione e sperimentazione settimanale.

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