Cammino dei Briganti: lunghezza e informazioni pratiche
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Cammino dei Briganti: trekking ad anello tra storia, natura e resistenza

Tempo di lettura: 2 minuti

Un itinerario escursionistico che attraversa borghi medievali e paesaggi selvaggi, ripercorrendo le vicende dei briganti dell’Italia postunitaria

Tra le montagne dell’Appennino centrale, al confine tra Abruzzo e Lazio, si snoda il Cammino dei Briganti, un percorso ad anello di circa 108 chilometri che offre un’immersione nella natura incontaminata e nella storia meno raccontata d’Italia.

Un cammino tra storia e leggenda

Il Cammino dei Briganti rievoca le vicende dei briganti che, dopo l’Unità d’Italia, si opposero al nuovo Regno, rifugiandosi in queste terre di confine tra lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie. Figure come il generale spagnolo José Borjes e il brigante Berardino Viola sono legate a questi luoghi, in cui si svolsero episodi significativi della resistenza postunitaria.

Il percorso del Cammino dei Briganti

Il cammino inizia e termina a Sante Marie, in provincia dell’Aquila, e si sviluppa in sette tappe che attraversano 18 borghi medievali, tra cui Nesce, Cartore, Rosciolo dei Marsi e Magliano de’ Marsi.

Il percorso si snoda tra boschi di querce e castagni, vallate e crinali panoramici, offrendo scorci suggestivi e un contatto autentico con la natura.

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Un’esperienza autentica

Il Cammino dei Briganti è adatto a escursionisti con un minimo di preparazione fisica e può essere percorso anche in mountain bike. Lungo il tragitto, è possibile ottenere il “salvacondotto”, una credenziale su cui raccogliere i timbri delle tappe, simbolo dell’esperienza vissuta.

Informazioni pratiche

Lunghezza: circa 108 km
Durata: 7 giorni
Partenza e arrivo: Sante Marie (AQ)
Altitudine: tra 800 e 1300 metri
Segnaletica: bianco-rossa
Periodo consigliato: primavera e autunno

Sante Marie, punto di partenza e arrivo del cammino, è facilmente raggiungibile sia in auto che in treno.

Per ulteriori informazioni e per pianificare il percorso nel dettaglio, è possibile consultare il sito ufficiale.

[Cover Image: Lago della Duchessa  – Matteo Regazzi, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons]

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