Una nuova frontiera scientifica che svela come ambiente, emozioni e stile di vita influenzino l’espressione genetica, senza modificare il DNA
L’epigenetica è un campo della biologia che studia le modificazioni ereditabili dell’espressione genica che non comportano cambiamenti nella sequenza del DNA. In altre parole, si occupa dei meccanismi che “accendono” o “spengono” i geni, determinando quali verranno espressi e in che misura, senza alterare il codice genetico stesso.
Il termine deriva dal greco epi (sopra) e genetica, e indica dunque “ciò che sta sopra i geni”. Si tratta di un insieme di processi regolatori fondamentali per lo sviluppo embrionale, il funzionamento cellulare e l’adattamento all’ambiente.
Cosa leggerai nell'articolo:
Come funziona l’epigenetica?
I meccanismi epigenetici principali sono tre:
- Metilazione del DNA. Consiste nell’aggiunta di gruppi metilici a specifiche basi del DNA, che impediscono la trascrizione di determinati geni. È come mettere un lucchetto su una pagina del manuale genetico.
- Modificazioni degli istoni. Gli istoni sono proteine attorno a cui si avvolge il DNA. Le loro modifiche chimiche influenzano il grado di “compattazione” del DNA e, di conseguenza, l’accessibilità dei geni.
- RNA non codificanti. Sono piccole molecole di RNA che regolano l’espressione genica interferendo con la trascrizione o la traduzione.
Questi processi sono reversibili e influenzabili da fattori esterni come dieta, stress, inquinamento, attività fisica, relazioni sociali e traumi psicologici.
Perché sta rivoluzionando la biologia?
Per decenni si è pensato che il DNA fosse una sorta di destino immutabile. L’epigenetica ha demolito questa visione deterministica, dimostrando che il comportamento dei geni è fortemente modulabile dall’ambiente.
Questo ha implicazioni profondissime.
In Medicina, ha aperto nuove prospettive nella prevenzione e nel trattamento di malattie complesse come il cancro, il diabete, le malattie neurodegenerative e i disturbi psichiatrici.
Nello sviluppo infantile, ha evidenziato l’importanza cruciale dei primi mille giorni di vita: esperienze precoci possono segnare per sempre l’attività epigenetica.
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In Psicologia, aiuta a comprendere come eventi traumatici si imprimano nella biologia e possano persino essere trasmessi alle generazioni successive.
Nell’evoluzione, suggerisce che anche le modificazioni non genetiche possono avere un ruolo selettivo, rilanciando concetti simili al lamarckismo in chiave moderna.
L’epigenetica arricchisce la nostra comprensione della Biologia, ma ci responsabilizza anche: ciò che mangiamo, pensiamo, respiriamo e sentiamo può lasciare un’impronta biologica duratura. Alcuni studi suggeriscono che queste impronte possano essere ereditate, rendendo urgente un ripensamento delle politiche ambientali e sanitarie, in una logica transgenerazionale.
Epigenetica: la biologia del “possibile”
L’epigenetica sta rivoluzionando la Biologia perché mostra come il nostro codice genetico non sia un copione fisso, ma una partitura aperta, su cui l’ambiente può suonare melodie diverse. È una scienza che unisce natura e cultura, corpo e mente, Biologia e vissuto.
In un mondo sempre più consapevole dell’interconnessione tra salute, ambiente e società, l’epigenetica rappresenta la chiave per comprendere e guidare il cambiamento biologico con maggiore coscienza.

Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.