Il racconto del mare, delle isole e degli oceani prende forma nella sua forma più autentica: a Roma si inaugura la XVI edizione del Festival della Letteratura di Viaggio, un’avventura culturale che attraversa storie, geografie e riflessioni
Al centro dell’edizione 2025 del Festival della Letteratura di Viaggio è il tema “Isole, Mare, Oceani”, che non è solo titolo ma vero e proprio orizzonte che guida la scelta degli autori, delle mostre e degli incontri che animeranno l’evento dal 26 settembre al 5 ottobre 2025.
Roma offrirà come cornice Giardini di Villa Celimontana e Palazzetto Mattei, sede della Società Geografica Italiana, ma il Festival sarà diffuso anche in altri luoghi della città — istituzioni culturali, biblioteche, spazi espositivi — affinché la “cultura del viaggio” venga vissuta come esperienza urbana globale.
Numeri, autori e iniziative: la proposta artistica
In programma oltre 90 eventi con più di 150 autori internazionali e italiani. Tra i nomi di spicco figurano Björn Larsson, Sylvain Tesson, Paolo Giordano, Francesca Albanese, Riccardo Iacona, Gideon Levy.
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La proposta culturale si estenderà ben oltre la letteratura: ci saranno incontri, mostre, laboratori, passeggiate, attività dedicate ai bambini e iniziative per le persone con disabilità.
Tra le mostre principali, spicca La Grande Avventura. Da Ulisse a Corto Maltese, in viaggio con Hugo Pratt, un tributo al grande fumettista veneziano, a trent’anni dalla sua scomparsa.
Esperienze collettive: lettura, laboratori, percorso urbano
Il Festival coinvolge le biblioteche di Roma in un “Torneo Letterario “che vede sfidarsi otto libri dedicati al tema del viaggio. Tra gli appuntamenti preliminari, incontri nelle Biblioteche Flaminia e Arcipelago con presentazioni delle opere da parte degli autori. Le fasi finali si terranno nei Giardini di Villa Celimontana all’inizio di ottobre.
Numerosi laboratori e momenti collettivi arricchiscono il calendario: attività pratiche per giovani e adulti, passeggiate nella città, esplorazioni del paesaggio urbano e del territorio, con un’attenzione particolare all’accessibilità.
Significato del Festival della Letteratura di Viaggio
Il Festival della Letteratura di Viaggio è anche un dispositivo critico che interpella temi urgenti come la geografia del cambiamento climatico, la migrazione, il dialogo culturale e la custodia del patrimonio materiale e immateriale delle comunità.
Con il tema proposto, la XVI edizione sembra voler invitare il pubblico non solo a guardare l’acqua come confine o simbolo, ma come elemento che unisce, che plasma rotte umane, naturali, artistiche. In un mondo in cui le distanze e le barriere si ridefiniscono continuamente, l’esperienza del viaggio letterario diventa strumento per capire e per abitare la complessità.
L’evento promette non solo un dialogo tra luoghi, storie e protagonisti, ma un’esperienza immersiva: chi partecipa non ascolta soltanto, ma si muove, si sorprende, si interroga.
Il programma completo è consultabile sul sito ufficiale del Festival.

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