Il 5 dicembre il mondo celebra la Giornata Mondiale del Suolo, un’occasione per riflettere sull’importanza di questo ecosistema vitale. Il suolo non è solo terra sotto i piedi: è un organismo complesso che sostiene la vita, regola il clima, purifica l’acqua e garantisce la produzione alimentare. In un momento in cui circa un terzo dei suoli mondiali è degradato, proteggere e rigenerare questo tessuto vitale è più urgente che mai
Ogni 5 dicembre, il Pianeta celebra la Giornata Mondiale del Suolo, ricordandoci che sotto i nostri piedi esiste un mondo complesso e vitale. Il suolo non è solo “terra”, ma un sistema vivente che alimenta le piante, regola l’acqua, accumula carbonio e sostiene la biodiversità.
Negli ultimi anni, i dati mostrano che la condizione dei suoli è in rapido declino: senza interventi mirati rischiamo perdite di produttività, peggioramento della qualità dell’acqua e una minore resilienza climatica.
Cosa leggerai nell'articolo:
La condizione globale dei suoli
Secondo la FAO, circa il 95% del cibo mondiale dipende direttamente dal suolo e circa un terzo dei suoli mondiali è degradato a causa di erosione, perdita di sostanza organica, salinizzazione, compattamento e urbanizzazione.
Queste cifre indicano una riduzione delle rese agricole, una perdita di nutrienti e una crescente insicurezza alimentare per miliardi di persone. La formazione di pochi centimetri di suolo fertile richiede centinaia o migliaia di anni, rendendo la perdita di questa risorsa praticamente irreversibile su scala umana.
Trend allarmanti e rischi futuri
Studi recenti mostrano che la perdita netta di terra produttiva si sta espandendo a un ritmo drammatico: oltre 1 milione di km² ogni anno evidenziano segnali di degrado. Fenomeni come la salinizzazione interessano già vaste estensioni di terreni coltivati — oltre 1,4 miliardi di ettari affetti da salinità — con impatti pesanti su resa e capacità di adattamento agricolo.
Questi trend sono alimentati da pratiche agricole insostenibili, cattive gestioni dell’irrigazione, cambiamenti climatici e pressione urbana crescente.
La situazione in Europa
In Europa il degrado dei suoli è evidente. Il rapporto State of Soils in Europe 2024 e le analisi della Commissione mostrano un peggioramento complessivo dello stato dei suoli nell’UE, con perdita di sostanza organica, erosione e “soil sealing” causato dall’espansione urbana.
Molti suoli europei risultano oggi insufficienti a garantire servizi ecosistemici fondamentali come la regolazione idrica e la conservazione della biodiversità, rendendo urgente ripensare le politiche agricole e territoriali.
L’importanza vitale del suolo
Il suolo è un organismo complesso composto da minerali, materia organica, aria, acqua e una comunità microbica straordinaria. In un solo cucchiaio di suolo sano vivono miliardi di batteri, funghi, nematodi e insetti che trasformano nutrienti, regolano malattie delle piante e mantengono la struttura fisica del terreno.
I suoli immagazzinano più carbonio di quanto sia presente nell’atmosfera e nella vegetazione messe insieme, fungendo da serbatoio per mitigare i cambiamenti climatici. Senza suoli sani queste funzioni collasserebbero, con conseguenze dirette su salute umana, economia e conservazione della natura.
Azioni urgenti per proteggere i suoli
La comunità scientifica e le istituzioni concordano su linee d’azione concrete: migliorare la qualità dei dati sul suolo; adottare pratiche agricole rigenerative; ripristinare aree degradate; limitare il consumo di suolo; investire in conoscenza e formazione per agricoltori e gestori del territorio.
L’impatto del consumo di suolo sulla biodiversità italiana: un’emergenza ignorata
Organismi come l’ISRIC e il Global Soil Partnership stanno sviluppando mappe, inventari e strumenti digitali per supportare governi e comunità nella gestione e protezione di questa risorsa inestimabile.
Giornata Mondiale del Suolo 2025: il suolo nelle città
Per la Giornata Mondiale del Suolo 2025, il tema “Healthy Soils for Healthy Cities” evidenzia che la difesa del suolo non è solo agricola ma anche urbana. Città resilienti richiedono suoli capaci di assorbire acqua, supportare spazi verdi e mantenere la biodiversità.
Reinventare le aree urbane includendo la cura del suolo — dai giardini pubblici alle infrastrutture verdi — può mitigare alluvioni, isole di calore e perdita di servizi ecosistemici.
La Giornata Mondiale del Suolo è un invito concreto ad agire: la Scienza fornisce strumenti e conoscenze, ma è necessaria la volontà politica e l’impegno collettivo per trasformare dati e buone pratiche in politiche efficaci.
Proteggere e rigenerare i suoli significa garantire cibo, acqua pulita, resilienza climatica e salute per le generazioni presenti e future. Ogni scelta — dalla gestione dell’irrigazione al progetto di una nuova strada — può contribuire a salvaguardare o danneggiare questo tessuto vitale.

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