Giornata Mondiale senza Tabacco: smettere di fumare può salvare la vita
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Giornata Mondiale senza Tabacco: smettere di fumare può salvare la vita

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Ogni anno il 31 maggio si celebra la lotta globale contro i danni derivanti dal tabacco: un’occasione per informare, riflettere e agire

Il 31 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale senza Tabacco, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni causati dal fumo e promuovere politiche efficaci per la riduzione del tabagismo.

I danni del fumo: numeri e rischi per la salute

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il fumo di tabacco uccide oltre 8 milioni di persone ogni anno, di cui più di 1,2 milioni sono non fumatori esposti al fumo passivo.

Le sigarette contengono oltre 7.000 sostanze chimiche, di cui almeno 70 sono note come cancerogene. I danni alla salute riguardano praticamente ogni organo del corpo: il fumo aumenta drasticamente il rischio di tumori (soprattutto ai polmoni, alla gola e alla vescica), di malattie cardiovascolari, di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e ictus.

Anche chi non fuma direttamente, ma respira fumo passivo, può sviluppare le stesse patologie, soprattutto bambini e persone fragili.

In Italia, circa il 20% della popolazione è fumatrice, ma il dato più preoccupante riguarda l’aumento dei fumatori tra i giovanissimi.

Fumo e ambiente: l’inquinamento nascosto causato dal tabacco

Oltre agli effetti devastanti sulla salute, il tabacco ha anche un forte impatto ambientale. Dalla coltivazione alla distribuzione, ogni fase della produzione contribuisce all’inquinamento dell’aria, del suolo e delle acque.

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Ogni anno, inoltre, miliardi di mozziconi vengono dispersi nell’ambiente, soprattutto nei mari. Un singolo mozzicone può contaminare fino a 100 litri d’acqua.

Come smettere di fumare: 5 consigli pratici per riuscirci davvero

Smettere di fumare è un obiettivo raggiungibile, sebbene richieda forza di volontà e strategie efficaci. Indichiamo alcuni consigli per iniziare il percorso.

  • Fissare una data per smettere e prepararsi mentalmente. Occorre eliminare sigarette, accendini e posacenere da casa.
  • Coinvolgere le persone care. Amici e familiari possono sostenerti nei momenti critici.
  • Riconoscere i propri trigger. Bisogna identificare le situazioni che portano a fumare e sostituirle con alternative sane (es. camminate, meditazione).
  • Cercare supporto professionale. Centri antifumo, medici e psicologi offrono terapie e strumenti mirati (cerotti, gomme, farmaci).
  • Perdonare le ricadute. Ogni tentativo è un passo avanti. L’importante è non mollare e riprovare con più consapevolezza.

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