Un gesto semplice come bere acqua tiepida può sembrare banale, ma numerosi studi e tradizioni salutistiche ne riconoscono diversi vantaggi per l’organismo: dalla digestione alla circolazione, fino al benessere nei mesi freddi
Bere acqua tiepida è un’abitudine antica ma tuttora apprezzata e supportata da diverse evidenze, malgrado non sempre con studi clinici robusti. Il consumo di liquidi caldi o tiepidi può apportare benefici concreti al sistema digestivo, alla circolazione e al benessere generale.
Uno dei principali effetti positivi dell’acqua tiepida riguarda la digestione: un liquido non troppo freddo, ma moderatamente caldo, facilita la scomposizione del cibo e stimola il transito intestinale. Questo perché le temperature più elevate possono favorire l’attività enzimatica e migliorare l’efficienza digestiva, contribuendo anche a prevenire la stitichezza.
Bere acqua tiepida può inoltre sostenere la funzione circolatoria. Alcuni studi farmacologici confermano che il caldo ha un effetto vasodilatatore: i vasi sanguigni si rilassano, la circolazione migliora e i muscoli possono beneficiare di un afflusso maggiore di ossigeno.
L’acqua tiepida ha un ruolo anche nel rilassamento muscolare, un flusso sanguigno più efficiente aiuta a ridurre la tensione e il dolore muscolare.
Un altro aspetto interessante riguarda il metabolismo: bere acqua tiepida può contribuire al controllo del peso. In uno studio randomizzato, il consumo di circa 200–250 ml di acqua calda dopo ciascun pasto ha portato a una riduzione di peso su un periodo di tre mesi, più marcata rispetto all’acqua a temperatura ambiente. Questo effetto metabolico è probabilmente dovuto al leggero aumento della temperatura corporea che stimola il dispendio energetico.
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Sul fronte del benessere respiratorio, l’acqua tiepida può offrire un sollievo in caso di congestione nasale. Il vapore dolce emesso da una tazza calda, o semplicemente la temperatura del liquido nella gola, può aiutare ad alleviare il muco e lenire la sensazione di irritazione. Dal punto di vista emotivo, inoltre, bere liquidi caldi viene spesso indicato come un piccolo rito di calma: l’idratazione aiuta il sistema nervoso centrale e può ridurre ansia o stress, favorendo un senso di relax.
Ne trae infine beneficio la detossicazione: pur non esistendo prove definitive sul fatto che l’acqua tiepida elimini “tossine” in modo miracoloso, il ruolo svolto nel supporto della funzione renale e nell’eliminazione dei rifiuti metabolici è comunque riconosciuto.
Perché bere acqua tiepida nei mesi freddi aiuta a riscaldare il corpo
Con l’arrivo dei mesi più freddi, abbracciare l’abitudine di bere acqua tiepida può diventare una strategia utile non solo per il benessere interno, ma anche per mantenere una temperatura corporea più stabile. Quando il corpo è esposto al freddo, può attivare meccanismi come il tremore per produrre calore, ma l’assunzione di liquidi tiepidi può ridurre la necessità di questa risposta. Consumare bevande calde può diminuire il tremore perché l’organismo impiega meno energia per mantenere la temperatura interna.
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Questo effetto è sostenuto anche da studi che suggeriscono un miglioramento della vasodilatazione quando si consumano liquidi caldi: i vasi sanguigni più dilatati favoriscono una migliore circolazione, che si traduce in una sensazione di calore più omogenea e un minor carico per il corpo nel contrastare il freddo.
Il semplice gesto di sorseggiare acqua tiepida crea inoltre un comfort psicofisico: può essere un piccolo rituale antistress, una coccola che rinforza la sensazione del “riscaldarsi dall’interno” e favorisce un calore più duraturo, anziché puntare su bevande zuccherate o troppo calde.
Precauzioni e consigli pratici
Pur essendo generalmente sicura, l’acqua troppo calda può rappresentare un rischio. Temperature superiori a circa 60–71 °C (pari a 130–160 °F) possono causare scottature o danni alla mucosa della bocca e dell’esofago. È quindi importante lasciar raffreddare l’acqua a una temperatura confortevole prima di berla.
Dal punto di vista delle pratiche quotidiane, alcuni esperti ayurvedici consigliano di sorseggiare lentamente l’acqua tiepida, preferibilmente al mattino a digiuno o tra i pasti, per massimizzare i benefici digestivi e depurativi.
Tuttavia, come per qualsiasi abitudine salutistica, se si hanno condizioni mediche particolari — ad esempio problemi gastrointestinali cronici — è consigliabile consultare il medico prima di modificare drasticamente il modo di idratarsi.
[Disclaimer – Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a scopo informativo e non sostituiscono il parere degli esperti.]

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