Luoghi di straordinaria importanza ecologica, in cui l’uomo e la natura si incontrano in un equilibrio delicato
Quando si pensa alle saline, l’immagine che viene subito in mente è quella di grandi vasche d’acqua luccicanti al sole, in cui il sale si deposita lentamente, modellato dal vento e dall’evaporazione. Ma questi paesaggi suggestivi non sono soltanto luoghi di produzione: sono veri e propri scrigni di biodiversità.
Le saline, infatti, offrono habitat ideali per molte specie di uccelli, pesci, crostacei e piante alofile (quelle che amano il sale). Alcune specie vi trovano un rifugio sicuro durante le migrazioni, altre vi si stabiliscono in modo permanente. È un ecosistema im cui ogni elemento — dal fitoplancton alle grandi colonie di fenicotteri — contribuisce a mantenere un equilibrio prezioso.
Un equilibrio tra uomo e natura
A differenza di molti altri ambienti naturali, le saline sono frutto della mano dell’uomo, ma il loro valore ecologico dipende proprio dalla gestione tradizionale e sostenibile che ne regola i cicli. Senza l’intervento umano, molte saline verrebbero abbandonate e si trasformerebbero in ambienti diversi, facendo perdere habitat fondamentali per certe specie.
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Le vasche salmastre delle saline favoriscono inoltre la presenza di comunità biologiche rare, capaci di adattarsi a condizioni estreme di salinità. Le saline possono quindi essere reputate un laboratorio naturale per lo studio della resilienza della vita.
Un rifugio per specie minacciate
Oggi, molte saline sono aree protette, riconosciute come zone umide di importanza internazionale dalla Convenzione di Ramsar. Qui nidificano uccelli come il cavaliere d’Italia, il fraticello e, naturalmente, i fenicotteri rosa, che tingono l’acqua di sfumature incantate quando si radunano in gruppo.
Le saline sono anche una barriera naturale contro la perdita di biodiversità, perché forniscono acqua e cibo in contesti spesso ostili, soprattutto nelle zone aride o lungo le coste dove l’urbanizzazione avanza.
Box di approfondimento – Quali sono le saline più famose in Italia e nel mondo?
In Italia:
- Saline di Trapani e Paceco (Sicilia). Famosissime per il sale marino integrale e per i mulini a vento che punteggiano il paesaggio.
- Saline di Cervia (Emilia-Romagna). Note per il “sale dolce” e per l’osservazione degli uccelli migratori.
- Saline di Margherita di Savoia (Puglia). Le più grandi d’Europa, spettacolo per la vista e paradiso per i fenicotteri.
Nel mondo:
- Salar de Uyuni (Bolivia). Il deserto di sale più grande del Pianeta, famoso per il suo effetto “specchio” dopo le piogge.
- Salinas Grandes (Argentina). Distese bianche infinite, a oltre 3.000 metri di altitudine.
- Saline di Janubio (Lanzarote, Canarie). Una tavolozza naturale di colori dovuti alla diversa concentrazione di sali e microalghe.

Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.