Nella routine di cura della pelle, siero e crema viso svolgono ruoli complementari, distinguendosi per formulazione, azione, obiettivi, e offrendo soluzioni mirate per la salute cutanea
La skincare quotidiana si è evoluta, integrando prodotti sempre più specializzati come sieri e creme viso. Sebbene entrambi siano pilastri della cura della pelle, le loro differenze in termini di composizione, texture e funzione li rendono complementari piuttosto che alternativi. Questo articolo analizza le caratteristiche distintive di siero e crema viso, il loro utilizzo ottimale e il razionale scientifico dietro la loro combinazione.
Cosa leggerai nell'articolo:
Composizione e texture: le basi della differenza tra siero e crema viso
La distinzione principale tra siero e crema viso risiede nella formulazione. I sieri sono cosmetici a base acquosa o gel, con una texture leggera e fluida che facilita un assorbimento rapido. Contengono alte concentrazioni di principi attivi, come acido ialuronico, retinolo, vitamina C o niacinamide, e sono progettati per penetrare negli strati più profondi dell’epidermide.
Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. Le ho pagate tutte care. C’ho messo una vita a farmele. – Anna Magnani
I sieri vantano una concentrazione di attivi fino al 10-20% superiore rispetto alle creme, caratteritica che li rende ideali per trattare problemi specifici come rughe o iperpigmentazione.
Le creme, invece, sono emulsioni di acqua e oli, con una texture più densa che crea un film protettivo sulla pelle. La loro funzione primaria è idratare e rinforzare la barriera cutanea, utilizzando ingredienti come glicerina, ceramidi o burro di karité.
Obiettivi e azione sulla pelle
I sieri sono formulati per un’azione mirata e intensiva. Grazie alla loro capacità di penetrare in profondità, trattano inestetismi specifici, come macchie scure, perdita di elasticità o disidratazione. Un siero con retinolo, ad esempio, può stimolare il rinnovamento cellulare, riducendo le rughe in poche settimane.
Le creme, invece, agiscono principalmente sullo strato corneo, fornendo idratazione a lungo termine e protezione dagli agenti esterni, come raggi UV o inquinamento. Un’analisi del Journal of Cosmetic Dermatology (2023) sottolinea che le creme con filtri solari o antiossidanti prevengono i danni ambientali, mentre i sieri non offrono questa barriera protettiva. La loro efficacia si manifesta su un orizzonte temporale più lungo, con benefici cumulativi.
Modalità di applicazione nella beauty routine
L’ordine di applicazione è cruciale per massimizzare i benefici di siero e crema. Il siero va applicato sulla pelle pulita e asciutta, dopo la detersione e il tonico, con poche gocce massaggiate delicatamente. Una volta assorbito, si applica la crema viso, che “sigilla” gli attivi del siero e ne potenzia l’azione.
Questa sinergia aumenta l’efficacia degli ingredienti antietà, come l’acido ialuronico, fino al 30% rispetto all’uso singolo. Per pelli grasse, il siero può essere usato da solo, soprattutto in estate, mentre per pelli secche o mature, la combinazione è estremamente efficace.
Scelta del siero e della crema viso in base al tipo di pelle e all’età
La scelta tra siero e crema dipende dal tipo di pelle e dagli obiettivi. Per pelli giovani (20-30 anni), un siero idratante o illuminante è ideale per prevenire i primi segni del tempo, mentre per pelli mature (oltre i 45 anni), sono più indicati sieri con peptidi o retinolo abbinati a creme nutrienti.
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Le pelli grasse beneficiano di sieri leggeri a base di niacinamide, che regolano il sebo senza appesantire, mentre le pelli secche richiedono creme ricche di emollienti. È caldamente raccomandabile consultare un dermatologo per personalizzare la scelta, soprattutto in presenza di condizioni dernatologiche come acne, dermatiti o rosacea, in cui ingredienti attivi troppo concentrati possono causare irritazioni.
Sinergia e innovazioni nel settore della dermocosmesi
Siero e crema non sono in competizione. Sono prodotti complementari. La loro combinazione è supportata da evidenze scientifiche che ne dimostrano l’efficacia sinergica.
Innovazioni recenti, come i sieri con bakuchiol (un’alternativa delicata al retinolo) o creme con probiotici, stanno ampliando le opzioni disponibili. L’uso di tecnologie come i liposomi nei sieri, inoltre, migliora la veicolazione degli attivi. È però essenziale scegliere prodotti dermatologicamente testati e verificare l’INCI per evitare ingredienti potenzialmente irritanti.

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