Che cosa simboleggia il Tao?
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Che cosa simboleggia il Tao?

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Un’esplorazione del simbolo del Tao, il Taijitu, e del suo profondo significato filosofico, che racchiude l’equilibrio universale e l’armonia degli opposti

Il Tao, concetto centrale del Taoismo, rappresenta la via, il principio fondamentale che governa l’universo, l’ordine naturale che permea ogni cosa. Il suo simbolo più iconico, il Taijitu (noto come yin-yang), è un cerchio diviso in due metà complementari: una bianca e una nera, ciascuna contenente un punto del colore opposto. Questo simbolo non è solo un’immagine, ma una rappresentazione visiva della filosofia taoista, che invita a comprendere l’interconnessione e l’equilibrio tra forze opposte.

Il Tao simboleggia l’unità sottostante a ogni dualità. Nel Tao Te Ching, Laozi lo descrive come l’origine del tutto, un flusso eterno che non può essere definito completamente, ma che si manifesta attraverso il dinamismo di yin e yang.

Il Taijitu incarna questa visione: non si tratta di opposizione, ma di complementarietà. Yin (nero) e yang (bianco) non esistono separatamente; ciascuno contiene il seme dell’altro, suggerendo che ogni aspetto della realtà è interdipendente. Come spiega Alan Watts nel suo The Way of Zen, il simbolo rappresenta un processo ciclico, un continuo mutamento in cui nulla è statico. Il Tao, dunque, è l’armonia che emerge dal bilanciamento di queste forze, un invito a vivere in sintonia con i ritmi naturali dell’universo.

Il significato della parte bianca (yang)

La parte bianca del Taijitu, associata allo yang, rappresenta le qualità attive, maschili, luminose e assertive dell’esistenza. È il principio maschile, il sole, il movimento, la forza creativa. Secondo l’I Ching commentato da Richard Wilhelm, lo yang è l’energia che dà impulso al cambiamento e alla crescita, ma non è superiore allo yin, bensì complementare.

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La presenza del punto nero al suo interno ricorda che anche nell’espansione più vigorosa esiste un germe di quiete e ritiro. Filosoficamente, lo yang invita a riconoscere il valore dell’azione, ma senza cadere nell’eccesso: un’azione saggia è quella che rispetta i limiti e si armonizza con il ritmo dell’universo.

Il significato della parte nera (yin)

La parte nera, lo yin, simboleggia il principio ricettivo, oscuro, passivo e femminile. È la luna, la quiete, l’introspezione, la capacità di accogliere e nutrire. Nel Tao Te Ching, Laozi esalta spesso le qualità yin, come la morbidezza e la cedevolezza, che vincono la rigidità, come l’acqua che erode la roccia.

Il punto bianco all’interno dello yin indica che anche nel momento di massima introspezione o riposo esiste il potenziale per l’azione. Come sottolinea Isabelle Robinet nel suo studio sul Taoismo, lo yin non è inferiore, ma essenziale per l’equilibrio: rappresenta la profondità, il mistero e la capacità di adattarsi senza resistenza.

L’arte dell’equilibrio

Il Taijitu non è un semplice simbolo estetico: è una guida filosofica che insegna l’arte dell’equilibrio. Yin e yang non sono in conflitto, ma danzano insieme, riflettendo la natura fluida della realtà.

Vivere secondo il Tao significa riconoscere che ogni aspetto dellesistenza – luce e ombra, azione e riposo – è parte di un tutto più grande. Come scrive Laozi, “conoscere il bianco, ma custodire il nero: questo è il modello del Mondo”. Accettare questa interdipendenza è il primo passo verso l’armonia con il Tao.

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