Un disordine legato alla variazione delle stagioni che può influire profondamente sull’umore e sulla qualità della vita
Il Disturbo Affettivo Stagionale (SAD, dall’inglese Seasonal Affective Disorder) è una forma di depressione che si manifesta con cadenza stagionale, colpendo soprattutto durante i mesi autunnali e invernali.
Questo disturbo è legato alla diminuzione della luce naturale e può influire significativamente sull’umore, sulla motivazione e sulla capacità di affrontare le attività quotidiane.
Cosa leggerai nell'articolo:
Sintomi e manifestazioni
Chi soffre di Disturbo Affettivo Stagionale sperimenta:
- Umore depresso, con stati di tristezza persistente o sensazione di vuoto.
- Perdita di interesse, ovvero un ridotto entusiasmo per le attività abituali.
- Cambiamenti nel sonno e nell’appetito. Si manifesta un desiderio di dormire di più, accompagnato in molti casi dalla voglia di cibi ricchi di carboidrati, con un conseguente aumento di peso.
- Stanchezza e mancanza di energia. Le persone che sono soggette al SAD evidenziano difficoltà a concentrarsi e a svolgere le normali attività quotidiane.
Nei casi più gravi, possono comparire pensieri negativi o di inutilità, simili a quelli della depressione maggiore.
Cause principali
Il fattore scatenante principale del SAD è legato alla riduzione della luce solare.
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Questo fenomeno influenza il ritmo circadiano (il nostro “orologio biologico”), la produzione di melatonina e i livelli di serotonina, due sostanze chimiche fondamentali per la regolazione dell’umore e del sonno.
Chi è più a rischio
Il SAD colpisce prevalentemente le donne e tende a manifestarsi maggiormente in regioni geografiche con inverni lunghi e bui. La comparsa dei sintomi si verifica generalmente tra i 18 e i 30 anni, ma anche i bambini possono esserne affetti.
Come affrontare il Disturbo Affettivo Stagionale
Tra i trattamenti più efficaci per il SAD troviamo:
- Fototerapia (terapia della luce). L’uso di lampade specifiche per simulare la luce naturale è consigliato per alleviare i sintomi.
- Terapia cognitivo-comportamentale. Aiuta a gestire i pensieri negativi correlati al disturbo.
- Esercizio fisico e esposizione alla luce naturale. Passeggiate all’aperto durante le ore di luce assicurano effetti benefici.
Quando rivolgersi a un Medico
Se i sintomi interferiscono con la qualità della vita o persistono nonostante i rimedi adottati, è importante consultare uno specialista per un piano di trattamento personalizzato.
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