Le balene, cetacei di straordinaria bellezza, sono componenti chiave per la salute del Pianeta. Il 16 febbraio, Giornata Mondiale delle Balene, ci ricorda l’importanza di proteggerle dalle minacce ambientali e antropiche, garantendo così l’equilibrio degli ecosistemi marini
La terza domenica di febbraio di ogni anno, si celebra la Giornata Mondiale delle Balene, un’occasione per riflettere sull’importanza ecologica di questi maestosi mammiferi marini e sulle sfide che affrontano a causa delle attività umane.
Origini della Giornata Mondiale delle Balene
Istituita nel 1980 nell’isola hawaiana di Maui, la Giornata Mondiale delle Balene coincide con il periodo in cui le megattere del Nord Pacifico trascorrono l’inverno nelle acque hawaiane. Successivamente, questi cetacei intraprendono una migrazione di circa 4.500 chilometri verso l’Alaska, accompagnate dai loro cuccioli.
La ricorrenza mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di proteggerli dalle numerose minacce che incombono su di loro.
Cosa minaccia le balene
Nonostante la moratoria internazionale sulla caccia commerciale alle balene del 1986, alcune Nazioni effettuano ancora questa pratica cruenta, giustificandola con scopi scientifici.
Ti suggeriamo di leggere: L’intelligenza dei delfini, una panoramica
Oltre alla caccia, le balene sono esposte a rischi come l’inquinamento da plastica, l’inquinamento acustico causato dal traffico marittimo e i cambiamenti climatici, che alterano i loro habitat naturali.
L’importanza delle balene per gli ecosistemi
Le balene svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi marini. Attraverso le loro deiezioni, rilasciano nutrienti essenziali come ferro e azoto nelle acque superficiali, favorendo la crescita del fitoplancton.
Il fitoplancton, a sua volta, assorbe grandi quantitativi di anidride carbonica dall’atmosfera e produce ossigeno attraverso la fotosintesi.
Ti suggeriamo di leggere: Torbiere, scrigni di biodiversità
Quando questi cetacei muoiono e i loro corpi si depositano sul fondo oceanico, inoltre, il carbonio immagazzinato nei loro corpi viene sequestrato per lunghi periodi, contribuendo alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
È chiaro che proteggere le balene non significa solo salvaguardare una specie marina iconica, ma contribuisce anche alla salute generale degli oceani, al benessere del nostro Pianeta e a garantire un futuro alla stessa umanità.

Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.