Coltivare la Mindfulness per migliorare la vita quotidiana, godendo del “qui e ora”
Interagiamo con una società che ci forza continuamente a guardare avanti con stress, a pianificare il futuro con ansia, a rimuginare sul passato. La vera chiave per il benessere risiede invece in un’abilità che nella sua semplicità risulta ai più complessa: vivere pienamente il momento presente.
Questa pratica, definita tecnicamente con il termine “Mindfulness”, è una forma di consapevolezza che ci invita a concentrarci sul qui e ora, con apertura e senza giudizio.
Cosa leggerai nell'articolo:
Cosa significa vivere il presente
Essere presenti non significa dimenticare il passato o ignorare il futuro. Piuttosto, vuol dire accettare ciò che accade nel momento attuale, senza lasciarsi sopraffare dai pensieri, dalle preoccupazioni derivanti spesso dagli strascichi del passato o dalle aspettative.
È un invito a osservare ciò che ci circonda e ciò che sentiamo dentro di noi con curiosità, abbandonando il bisogno di controllare o di cambiare ogni cosa.
Questa filosofia si basa su pratiche antiche, come la meditazione buddhista, ma negli ultimi anni ha guadagnato una solida base scientifica. Psicologi e neuroscienziati hanno dimostrato che coltivare la consapevolezza può avere un impatto significativo sul benessere mentale, fisico ed emotivo di chiunque.
Benefici del vivere nel “qui e ora”
Sviluppare la capacità di concentrarsi sul qui e ora può trasformare la qualità della vita. Uno dei benefici principali si riscontra nella riduzione dello stress. Quando ci concentriamo sul momento presente, ci allontaniamo dalla spirale di pensieri negativi o ansiosi che spesso ci paralizzano.
La Mindfulness migliora anche la concentrazione e la produttività. Essere consapevoli di quello che facciamo, momento per momento, ci permette di lavorare con maggiore efficienza e creatività, riducendo le disattenzioni, il tempo perso inutilmente, gli errori causati dalla distrazione.
Anche il benessere emotivo ne trae vantaggio. Vivere nel presente favorisce una maggiore accettazione di sé e delle proprie esperienze, eliminando l’autocritica fallace, i giudizi severi.
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È stato inoltre dimostrato che la pratica della consapevolezza può aumentare la resilienza, migliorare le relazioni interpersonali, spingendosi fino a rafforzare il sistema immunitario.
Come coltivare la consapevolezza del presente
Iniziare a vivere il presente richiede pratica, ma è alla portata di chiunque desideri impegnarsi seriamente nel miglioramento della propria condizione esistenziale.
Il primo passo consiste nell’imparare a rallentare. Prendersi del tempo per fare un respiro profondo, per osservare ciò che ci circonda è un atto di consapevolezza che può essere praticato in qualsiasi momento della giornata.
La meditazione è uno strumento essenziale per allenare la mente a restare nel momento presente. Cinque o dieci minuti al giorno, seduti in silenzio con gli occhi chiusi, concentrandosi sul respiro, possono fare la differenza. Se si riesce a meditare di più, ancor meglio.
Un altro approccio consiste nel prestare attenzione alle attività quotidiane, come mangiare, camminare, o quelle ancora più semplici come lavarsi le mani o bere un bicchiere d’acqua. Provare a vivere questi momenti con piena attenzione, concentrandosi sulle sensazioni fisiche, sui suoni, sulle emozioni, sui pensieri che emergono, può trasformare gesti banali in esperienze appaganti.
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Anche la gratitudine è una pratica potente per vivere nel presente. Prendersi un momento a fine giornata per riflettere su ciò che è andato bene, che ci ha reso felici o che ci ha strappato un sorriso aiuta a focalizzarsi sull’essenziale, su quel che conta davvero, allontanandoci dalla necessità snaturata di raggiungere mete spesso prive di importanza, superficiali.
Un’arte da coltivare
L’arte di vivere il presente richiede pazienza, dedizione, ma vale davvero la pena cimentarsi in questo viaggio. I benefici che se ne traggono sono di straordinaria portata. Non ci si limita a ridurre lo stress o a migliorare la produttività. Vivere con consapevolezza consente di apprezzare la bellezza della quotidianità, incluse le parentesi più semplici che sono meno ovvie di quel che si crede.
Come ricorda il filosofo Eckhart Tolle, “La vita è ora. Non c’è mai stato un momento in cui la tua vita non fosse adesso, né mai ci sarà.” Imparare a vivere nel presente non è un dono che facciamo solo a noi stessi, ma anche a chi ci circonda, perché ci rende più autentici, empatici oltre che sereni.
Sono la CEO di Controsenso, Impresa operante nel Digital Marketing, nel giornalismo e nella comunicazione strategica. Dirigo un team di esperti che supporta P.M.I. e privati, aiutandoli a promuovere i propri progetti online e offline.