In Abruzzo, le scarpe antinfortunistiche dei portalettere trovano nuova vita come pavimentazioni antitrauma per gli asili. Un progetto di economia circolare promosso da Poste Italiane
Le vecchie scarpe antinfortunistiche dei portalettere abruzzesi saranno trasformate in tappeti antitrauma per le aree gioco dei bambini. È questo l’obiettivo di un progetto di economia circolare, nato dall’iniziativa di otto dipendenti di Poste Italiane, che ha coinvolto anche il territorio abruzzese.
L’idea è stata premiata nell’ambito del contest aziendale “Insieme 2024 Sustain & Innovate”, volto a raccogliere proposte innovative per promuovere la sostenibilità.
Il percorso delle scarpe dei portalettere 27verso il riuso
Ogni due mesi, le calzature dismesse vengono raccolte presso il Centro operativo di Pescara e nei 14 centri di recapito regionali, tra cui L’Aquila, Teramo e Chieti. Da qui, vengono inviate al Centro di smistamento di Ancona, dove l’azienda Eso – specializzata nel riciclo di rifiuti – le trasforma in piastrelle antitrauma. Questo processo consente di riutilizzare materiali come gomma e poliuretano, mantenendo intatta la loro funzione di protezione: prima per i lavoratori, ora per i bambini.
Un progetto inclusivo
“Abbiamo accolto con entusiasmo questa iniziativa”, ha dichiarato Franco Settimi, responsabile del servizio di recapito per Abruzzo e Molise. “L’obiettivo è raccogliere almeno 3.500 calzature entro il 2025 nell’Area Centro, che comprende anche Lazio e Sardegna”.
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I primi tappeti di sicurezza saranno installati negli asili di Roma e Bologna, mentre il progetto mira a riciclare complessivamente 25.000 paia di scarpe ogni anno.
“È emozionante sapere che le nostre scarpe diventeranno pavimenti sicuri per i bambini”, ha commentato Elvira Di Bartolomeo, portalettere a Pescara. “Complimenti ai colleghi che hanno avuto questa brillante idea e alla nostra azienda per averla realizzata”.
Poste Italiane: verso una transizione green
L’iniziativa si inserisce nell’impegno di Poste Italiane per la sostenibilità ambientale e sociale, in linea con i principi ESG promossi dalle Nazioni Unite. A breve, il progetto sarà esteso anche ai caschi e alle divise dismesse, confermando l’azienda come protagonista della transizione green.
[Cover Image creata con AI]

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