Lago di Resia
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Lago di Resia: un gioiello alpino con un mistero sommerso

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Un lago artificiale, un campanile che emerge dalle sue acque e una storia pittoresca: il Lago di Resia, situato in Alto Adige al confine con l’Austria, è un luogo che cattura l’immaginazione di viaggiatori e fotografi

Il Lago di Resia si estende per sei chilometri, circondato da montagne innevate e boschi di conifere. Il colore turchese intenso delle sue acque contrasta con il verde della vegetazione e il grigio delle rocce, creando un panorama suggestivo.

Un simbolo iconico

Il campanile di Curon Venosta, che emerge solitario dalle acque del bacino, è il simbolo del Lago di Resia. La sua storia è legata alla creazione del lago artificiale negli anni ’50, quando tre villaggi furono sommersi per far posto all’invaso. Il campanile è l’unica parte rimasta visibile della Chiesa di Curon, ed è diventato un punto di riferimento per i visitatori.

Un luogo ricco di attività

Il Lago di Resia offre numerosi svaghi per gli amanti della natura e dello sport. Si possono fare passeggiate, dedicarsi a trekking lungo le rive del lago, effettuare giri in bicicletta o gite in kayak. In inverno, il Lago diventa un piccolo paradiso per gli amanti degli sport invernali, con la possibilità di pattinare sul ghiaccio e praticare sci di fondo.

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I misteri del Lago di Resia

Il Lago di Resia custodisce misteri che alimentano l’immaginazione degli spiriti più arditi. Si narra che nelle notti di Luna piena si possano udire le campane della chiesa sommersa. Alcuni sub sostengono invece di aver visto una misteriosa figura femminile nuotare nelle profondità del bacino alpino.

Consigli per la visita

Il Lago di Resia è facilmente raggiungibile in auto o in treno. Per chi vuole soggiornare, la zona ospita
numerosi hotel, agriturismi e appartamenti. Le stagioni per godere dei migliori colori del paesaggio sono la Primavera e l’Autunno.

Per ammirare il campanile sommerso da una prospettiva diversa, consigliamo di fare un giro in barca. Un ultimo suggerimento: la cucina tipica altoatesina è per veri buongustai. Vale la pena assaggiarla in uno dei ristoranti locali.

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